ICE CLUB

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Che cos’è?

L’ice club è un locale molto particolare perché è interamente fatto di ghiaccio e la temperatura al suo interno è di 5°.

Si distingue da tutti gli altri per essere l’unico locale a Roma fatto in questo modo.

40 tonnellate di ghiaccio!!

Ogni 6 mesi viene ricostruito da gruppi di architetti che scolpiscono anche delle meravigliose opere d’arte.

Dove si trova?

Il locale è situato nello storico quartiere Monti, quartiere antico contrastato dalla modernità del locale.  

Come arrivarci?

Trovandosi in una zona piuttosto centrale è complicato raggiungerlo con la macchina.

E’ consigliabile prendere la metro e raggiungere le fermate più vicine al locale: Cavour e Colosseo.

 

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Perché andarci ?

Questo locale ci garantisce la possibilità di vivere un’esperienza unica e indimenticabile per passare una serata molto diversa dal solito.

A rendere ancora più particolare l’ambiente è l’armonia di luci che cambiano continuamente colore.

Abituarsi al freddo polare non sarà semplice ma vi aiuteranno una speciale mantellina termica e l’immancabile e indiscussa Vodka a riscaldarvi!

 

Le necropoli etrusche di Tarquina

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Nel 2004 fu dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità” per la presenza di un eccezionale ciclo monumentale di tombe dipinte, definito come “la prima pagina della grande pittura italiana”. E’ il più grande dei cimiteri dell’antica città etrusca di Tarquinia e conta più di 6.000 tombe etrusche sotterranee che occupano tutto il vasto colle dei “Monterozzi”.Le tombe dipinte, ornate con scene figurate tra cui cacciatori, pescatori, suonatori, danzatori, giocolieri, atleti, rappresentano la ricchezza ed il potere dei defunti per cui furono eseguite: sono il simbolo del loro elevato rango sociale.


PERCHÈ VISITARLA?

Il parco merita la visita poiché si tratta di tombe affrescate originali e il più delle volte in buonissime condizioni,è da visitare tutto…. é presente inoltre la ricostruzione con lo scanner 3d molto suggestiva. Il paesaggio rimasto puro rende l idea dei luoghi e i tempi passati.


DOVE SI TROVA

Clicca sul qui per visualizzare il percorso

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Il sito é situato in via ripagretta, 01016
Tarquinia(VT)
collegata facilmente con SS1bis e E80
inoltre é possibile raggiungerla con mezzi pubblici e vi elenchiamo alcuni spostamenti utili che potete utilizzare per arrivare se partite Roma

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per info e approfondimenti ulteriori
www.necropoliditarquinia.it
ORARI
MAR/DOM
8:30/16:00
LUN
chiuso

 

Consonno: la città fantasma

A seguito di una frana nel 1977 e ad uno abuso edilizio degli anni 60, Consonno si trasformò in una città fantasma.

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DOV’E’?

Consonno è una frazione del comune di Olginate, in provincia di Lecco, città lombarda, di cui resta solo una chiesetta (Chiesa di San Maurizio), con l’annessa casa del cappellano e il cimitero.

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COS’E’?

Consonno fu oggetto di un ambizioso progetto di un eccentrico imprenditore, il Conte Mario Bagno, che all’inizio degli anni 60 voleva trasformare questo luogo in un centro di divertimento.

Dopo aver fatto andar via i pochi abitanti e aver smantellato gli edifici, costruì dei palazzi all’avanguardia destinati a diversi usi: una galleria commerciale, un hotel di lusso, una pagoda cinese, un castello medievale e una balera.

Oltre a tutto ciò fece costruire centri di svago come campi da calcio, basket, golf, pattinaggio, uno zoo e un luna park. Voleva addirittura far costruire una pista automobilistica.

Non avendo fatto i conti con la natura, nel 1976, una frana travolse Consonno distruggendo cosi anche le grandi ambizioni dell’imprenditore.

 

PERCHE’?

Negli scorsi anni si è formata un’associazione composta dagli ex abitanti del paese, Gli Amici di Consonno, che affezionati al paese d’origine vogliono riportare in vita Consonno.

Ogni domenica il villaggio è aperto da Pasquetta a ottobre.

Consonno è oggi centro turistico con il suo fascino di città fantasma.

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La Salina di Cervia: l’oro bianco e il suo parco naturale

La Salina di Cervia, situata nel parco naturale Parco del Delta del Po, è la salina più a nord d’Italia ed è grande 827 ettari.

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DOV’E’?

Questa salina è situata nel comune di Cervia in un’area naturale protetta dell’Emilia-Romagna, ed è grande un terzo dell’intera estensione del comune e conta oltre 50 bacini.

COS’E’?

L’importanza storica di Cervia è legata al suo “oro bianco”.

Alcuni rinvenimenti fanno ipotizzare l’origine della salina in epoca romana, ma la prima attestazione la troviamo datata al X secolo d.C..

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Alcuni studiosi fanno risalire l’origine del nome della città alla parola latina “acervus” ossia “cumulo”, riferendosi ai mucchi di sale che si mostravano come veri e propri monumenti.

Il fondo può produrre dai 500 ai 2000 quintali di sale a stagione.

E’ formata da più di 10 vasche dai cui avviene l’estrazione del sale; oggi però ne viene utilizzata solamente una. La Salina Camillone resta l’ultima salinetta originale, ed è presente a scopo dimostrativo nel Museo del Sale per far conoscere ai visitatori il lavoro dei salinari. In questa salina la produzione del sale avviene ancora artigianalmente e prevede una sola raccolta a settembre.

Il sale cervese è detto “sale dolce”, dato che è privo dei sali amari che, a seguito clima e della raccolta giornaliera, non riescono a depositarsi.

Dal 2004 il “Sale marino artigianale di Cervia” è presidio Slow Food.

Le Terme di Cervia sorgono nei pressi di questa salina e ne utilizzano tuttora l’acqua salata che viene usata per curare malattie articolari e respiratorie.

PERCHE’?

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Oltre a poter venire a conoscenza di un mestiere per molti sconosciuto, si può entrare a contatto con diverse varietà di flora e fauna.

La flora delle saline è conosciuta per presenza di piante che spiccano per bellezza e per le loro proprietà culinarie e medicinali che vengono usate ancora oggi in erboristeria, e oltre a questo sono “culla” di stupende farfalle.

Tra queste piante si aggirano più di 2000 fenicotteri che colorano piacevolmente il paesaggio.

Noi che abbiamo avuto la possibilità di visitare questo particolare posto, consigliamo a tutti i curiosi, di notare appena entrati sulla destra le grandi “piramidi” di sale, che vengono trasformate da operatori professionisti in sale pregiato, che potrete comodamente acquistare e portarvi a casa come ricordo. Un’ottima occasione per far shopping nei punti vendita di una fantastica linea di prodotti a base di oro bianco, oltre al sale da cucina si possono acquistare prodotti cosmetici come gel esfolianti per il corpo, bagni schiuma, shampoo, saponi naturali e tanto altro!

 

 

BUCO DELLA SERRATURA: tre “Stati” da un unico punto di vista

A Roma, a pochi passi dal Circo Massimo, sul colle Aventino, si può ammirare una particolare visuale sulla cupola di San Pietro.

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DOV’E’?

Poco dopo aver passato il giardino degli Aranci, si giunge a Piazza dei Cavalieri di Malta.

COS’E’?

L’inedita visuale è quella avuta attraverso il buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta.

PERCHE’?

La particolarità, oltre la vista sul “Cupolone” avvolto dalla siepe, è la possibilità di attraversare con un solo sguardo tre “Stati”: l’Italia, Città del Vaticano e l’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Qui ci si può estraniare dal caos e dal traffico di Roma, essendo collocato in un luogo tranquillo e silenzioso.

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COME ARRIVARCI?

I migliori:

Da Largo della Torre Argentina (81*) tempo 10 min.

Da Piazza Venezia (160*) tempo 10 min.

Da Termini (75*) 14 min.

Metro B da Termini 7 min. fino a fermata Circo Massimo .

*autobus ATAC